Come Stellantis e Leapmotor stanno rivoluzionando l’industria automobilistica con la produzione di auto elettriche low-cost a Mirafiori.
Stellantis si prepara a inaugurare una nuova era per lo storico stabilimento di Mirafiori, puntando su un’audace strategia di rilancio che vede protagonisti i veicoli elettrici a basso costo. Questa mossa potrebbe non solo salvare l’impianto da una possibile chiusura ma anche posizionarlo come leader nella produzione di auto elettriche in Europa. La collaborazione con Leapmotor, un colosso cinese specializzato nella tecnologia delle auto elettriche, è il cuore pulsante di questa trasformazione.
Una partnership strategica per il futuro dell’auto elettrica
La decisione di Stellantis di allearsi con Leapmotor non è casuale. Deriva da un investimento mirato di 1,5 miliardi di euro che ha permesso all’azienda italofrancese di acquisire il 20% di Leapmotor, un pioniere nell’industria delle auto elettriche. Questa mossa si è concretizzata nella creazione di Leapmotor International, una joint venture in cui Stellantis detiene il 51% delle quote e Leapmotor il 49%, garantendo a Stellantis un controllo esclusivo su esportazione, vendita e produzione dei veicoli elettrici urbani.
Mirafiori: un futuro elettrico all’orizzonte
Con l’obiettivo di avviare la produzione dal 2026, Mirafiori si appresta a diventare un punto di riferimento per la produzione di auto elettriche, con una capacità produttiva prevista fino a 150.000 unità annue. Questo non solo segnerà una svolta per lo stabilimento, ma rappresenterà anche un importante passo avanti nella strategia di elettrificazione di Stellantis, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Leapmotor, già noto per aver prodotto circa 111.000 veicoli elettrici urbani in Cina nel 2022, si conferma quindi un partner di valore per Stellantis. Nonostante le sfide economiche, con una perdita di circa 4.000 dollari per veicolo, l’azienda cinese si distingue per il suo impegno nello sviluppo di tecnologie avanzate per l’elettrificazione.
Il futuro di Mirafiori sembra quindi orientato verso una rinnovata vocazione produttiva, focalizzata sull’elettrico e sulla sostenibilità. Sebbene al momento non siano state rilasciate dichiarazioni ufficiali riguardo il futuro dell’impianto post 31 marzo, la direzione intrapresa sembra promettente, con l’obiettivo di riscrivere le regole del gioco nell’industria automobilistica, puntando su un modello di produzione sostenibile e accessibile.